Adesso di Chiara Gamberale
“Adesso” è un romanzo problematico, specchio fedele di una nuova concezione della letteratura e dell’amore che si va facendo strada nella società tecnocratica e globalizzata in cui siamo immersi.
Chi si aspetta un buon testo letterario, magari colmo di richiami alla gloriosa tradizione dei più importanti scrittori italiani, farebbe bene ad astenersi dalla lettura delle pagine di Chiara Gamberale, ma se si vuole intraprendere un percorso – accidentato – tra i meandri di una scrittura anarchica e, talvolta, presuntuosa e ripetitiva il testo dell’autrice romana diventa un passaggio quasi inevitabile.
- Pubblicato in L'angolo del libro
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Riflettendo sulla figura del protagonista di “Primavera di bellezza” mi risuonano nitide nella mente le parole scritte da Indro Montanelli in un altro romanzo di guerra partigiana (“Il generale Della Rovere”): «Quando non sai qual è la via del dovere, scegli la più difficile».
È incredibile come la vita umana trascenda spesso dalle aspettative e dalle previsioni facendo risuonare realistiche e veritiere le parole di Göethe: «Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa bene dove si vada». È il caso di padre Gabriele Amorth. Nessun elemento decisivo della sua giovinezza avrebbe fatto intuire, ad un osservatore poco attento, un futuro da esorcista di fama mondiale.