Io, lei, lui e un divano
La felicità non esiste, o almeno quella totale che ti fa vivere in un perenne stato di euforia. Esistono le conquiste personali, le soddisfazioni, gli attimi di adrenalina pura, gli affetti che ci rendono meno soli in questo eterno errare che è la vita. Ognuno di noi ha il proprio concetto di felicità, e, per dirla con Tolstoj, “le famiglie felici si somigliano tutte, ogni famiglia infelice lo è a suo modo”. Sulle famiglie, così come sugli individui, non può calare dall’alto di cliché pubblicitari un’idea unica di “felicità”, un modello egemone. E per fortuna, anche se gli stereotipi sono ancora tanti, da un po’ si legge di famiglie non da mulino bianco, di madri non sempre perfette e felici e sorridenti, la famiglia sembra diventare più reale.
- Pubblicato in Diario di una donna trafelata
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“Dio non poteva essere ovunque è per questo che ha creato le madri”, così recita un proverbio ebraico. Così sembra essere nella realtà delle cose. Le mamme sono ovunque: con il cuore, con l’anima, con il corpo, con lo sguardo, con tutta la loro mammesca essenza. Ci sono sempre. E la loro presenza è tanto più concreta, dolce, vera, quando si riveste di assenza, discrezione, quando è una sorta di patto tacito con i propri figli.